GRUPPO CARRON: LO SVILUPPO ECONOMICO E NEL SOCIALE A 360 GRADI
Oltre mezzo secolo di attività. Un fondatore simbolo del self made man: il Cav. Angelo Carron.
Un management che porta avanti la tradizione nel segno dell’innovazione: i fratelli Diego, Arianna, Paola, Marta e Barbara Carron.
Oggi il Gruppo composto da Carron Spa e Carron Bau con sede in Alto Adige opera su tutto il territorio nazionale realizzando gli interventi più complessi ed esclusivi con un approccio multidisciplinare.
1963
Quella del Gruppo Carron è una storia di oltre cinquant’anni che si poggia sulle solide fondamenta costruite dal Cav. Angelo Carron, a partire dal 1963, nella sede storica di San Zenone degli Ezzelini, Treviso.
Angelo Carron viene soprannominato il “Cavaliere delle Sfide” per il suo spirito imprenditoriale che lo porta, negli anni ‘80, anche a diversificare la sua attività, dalla realizzazione di opere d’edilizia civile alle infrastrutture, per continuare con il restauro di immobili storici.
2001
Nel 2001 al padre Angelo, morto prematuramente all’età di 58 anni, subentrano i figli: Diego nella veste di presidente del gruppo e le sorelle Arianna, Paola, Marta e Barbara con incarichi di direzione nei settori più importanti. L’azienda si pone nuove ambiziose mete e proietta sempre più il proprio orizzonte d’attività nel Triveneto
2014
Carron Spa segna la miglior performance del quinquennio in termini di valore della produzione. Il Gruppo Carron rafforza inoltre la sua presenza in Alto Adige fondando, nell’aprile 2014, Carron Bau: un’azienda con la stessa filosofia di Carron Spa, improntata sul rigore, la valorizzazione del territorio e del capitale umano. Lo sviluppo aziendale di Carron Bau, con un’oscillazione del fatturato annuo che si attesta tra i 20 e i 30 milioni di euro, è continuo.
2015
Risultati operativi e capacità di garantire performance elevate consentono al Gruppo di rientrare tra le realtà eccellenti del settore a livello nazionale: nella manifestazione annuale promossa da Global Strategy presso Palazzo Borsa a Milano a giugno 2015, Carron si afferma come modello ed esempio di impresa nella fase di più profonda crisi economica del dopoguerra.
Continua anche l’espansione nelle altre regioni del Centro-Nord Italia (Piemonte, Emilia- Romagna, Toscana e Lazio).
2017
Il 2017 ha segnato anche il perfezionamento del nuovo assetto organizzativo del Gruppo, che consiste nella separazione delle attività nel settore immobiliare dal core business del Gruppo nel campo delle costruzioni: un’evoluzione che segue la logica della razionalizzazione e dell’efficienza che ha sempre guidato la gestione, con l’obiettivo di migliorare le performance, nel rispetto delle aspettative degli stakeholder.
2018
Oltre all’efficienza, lo sviluppo del Gruppo segue la via della sostenibilità, con continui investimenti nel welfare aziendale e nel sociale a 360 gradi. Tra le iniziative di welfare, i check-up e le mammografie gratuite per le dipendenti ma anche gli investimenti nel sociale. Gruppo Carron partecipa alla Fondazione Altre Parole onlus per l’umanizzazione delle cure in campo oncologico, e insieme ad altre realtà imprenditoriali della Pedemontana Veneta ha fondato nell’agosto 2017 Elios, la nuova onlus al servizio dell’Ulss 7 per la realizzazione di progetti di carattere sanitario. Il primo progetto si è concretizzato a dicembre scorso con la donazione di una sala operatoria digitale all’ospedale di Bassano, che è ora il primo nosocomio del nord Italia a disporre di una tecnologia per la chirurgia mininvasiva di ultima generazione, in grado di migliorare la qualità delle cure dei pazienti oncologici.
2019
Il Gruppo continua a crescere: la produzione sale a 217 milioni e aumenta il portafoglio lavori. Una crescita che corrisponde ad un’evoluzione quantitativa ma anche qualitativa: l’azienda conferma infatti la sua naturale capacità di penetrazione del mercato di riferimento sapendone cogliere le mutevoli esigenze e allargando di conseguenza il proprio raggio d’azione. “L’ottima performance registrata nel 2019 conferma il nostro Gruppo tra i principali protagonisti del comparto edilizio italiano. È un risultato importante soprattutto se si considera la profonda e lacerante crisi economica che si è abbattuta nel corso di questi anni e che, come tutti sanno, si è drammaticamente ripresentata ora con la pandemia da Coronavirus. […] I nostri principi evocano “economia ed etica”: valori che non possono prescindere l’uno dall’altro e che solo stando insieme hanno la capacità di cambiare il mondo. L’economia senza etica genera mostri, mentre l’etica senza economia non aggiunge alcun valore alla realtà. Dobbiamo ricordarcelo sempre, specie nei momenti di difficoltà” spiega Diego Carron, Presidente del Gruppo.
2020
Nonostante l’improvviso e prolungato semaforo rosso che il Covid ha imposto alle attività nei cantieri il Gruppo chiude il portafoglio lavori 2020 a 826 milioni di euro.
2021
L’azienda di San Zenone fondata dal Cav. Angelo Carron nel 1963 che oggi vede impegnata tutta la seconda generazione continua a crescere e a confermarsi un interlocutore esclusivo per l’intero mercato italiano dell’edilizia e del restauro.
Il Gruppo Carron si distingue infatti per la sua strategica capacità di diversificazione che gli permette di muoversi con estrema efficacia sia nell’ambito pubblico - intervenendo nei grandi progetti civili e infrastrutturali - sia in quello privato come general contractor e come sviluppatore e promotore delle più importanti iniziative immobiliari in ambito residenziale e sanitario.
2022
Nonostante l’aumento del costo delle materie prime che ha segnato anche l’anno 2022, le società Carron Spa e Carron Bau sono riuscite ad ottenere un ottimo risultato di esercizio grazie alla capacità del management e dell’intera organizzazione di reagire efficacemente agli stimoli anche negativi del mercato.
Il Gruppo Carron si conferma dinamico, capace di adattarsi alle esigenze del cliente, ma anche a quelle del contesto sociale, come in questo particolare momento storico in cui la sostenibilità, le pari opportunità e la garanzia di legalità e trasparenza hanno assunto un ruolo preponderante. Il Gruppo ha pertanto investito nelle risorse umane sia assumendo giovani dai profili altamente specializzati sia formando il proprio personale con l’intento di crescere in settori strategici come quello della progettazione interna e della sostenibilità.
Il 2022 vede inoltre l’avvio di iniziative che rappresentano nuove sfide per il Gruppo, quale ad esempio lo sviluppo dell’innovativo progetto di realizzazione di un albergo in cui Carron Bau è impegnata non solo nella costruzione ma anche nella gestione di un nuovo modello di ospitalità autosostenibile, un edificio “Carbon Free” situato nel cuore dell’Alto Adige. Carron Spa invece conferma la sua inconfondibile determinazione nel mantenere gli impegni presi con il proprio cliente consegnando il prestigioso Hotel Bulgari a Roma e lo storico Lingottino a Torino.
2023
Durante questo anno sono stati molteplici i progetti completati. In Veneto è stato inaugurato il primo lotto del polo sanitario di Treviso, Cittadella della salute; in Lombardia le torri di Bresso per Zambon Farmaceutica e la ristrutturazione di vari edifici a Milano per primari fondi di investimento; in Piemonte semaforo verde per le due Rsa del Lingottino (per un totale di più di 300 camere),
in Trentino Alto Adige l’impianto di depurazione TRENTO 3. Nel Lazio, e in particolare a Roma, la Carron Spa ha consegnato il nuovo Bulgari Hotel & Resort, edificio di proprietà di Edizione Property e si è aggiudicato l’opera di riqualificazione delle Torri dell’Eur, complesso edilizio di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti che ha come committente Alfiere Spa per un totale di 100 milioni di euro e nelle Marche la costruzione dell’ospedale civile di Fermo.
Tra le nuove commesse al via nel 2023 l’ampliamento di Bulgari Gioielli a Valenza.